Come da sempre sognavo di saltare con un paracadute, non è una sorpresa che ho accettato immediatamente una forma un po’ più leggera per vedere il mondo dall’alto.
Ci siamo riuniti volendo un po’ di adrenalina e siamo andati la mattina presto fare una gita a Tučepi, dove ci aspettava il nostro paracadute. Eravamo tutti eccitati come bambini piccoli. L’esperienza viva e l’emozione erano ancora maggiori per aver prenotato un volo in coppia e per la consapevolezza che presto l’unico collegamento con la terra sarebbe stato la corda di 500 m di lunghezza. La giornata era perfetta per godere a un’altezza di 250 m, chiaro e senza un filo di vento.
Abbiamo trovato un posto sulla spiaggia già piena, lasciato averi e ci siamo recati verso la barca, che era già pronta per partire. I ragazzi che ci guidavano, ci hanno dato una cintura di salvataggio che avremmo immediatamente indossato, prima di entrare nella barca. Dato che in barca non eravamo da soli, c’erano con noi anche altre 3 coppie, abbiamo dovuto attendere il nostro turno. È accaduto che eravamo penultimi, quindi abbiamo apprezzato la corsa fino a quando è arrivato il momento per noi.
Ho finalmente incontrato la mia occasione. La cintura di salvataggio abbottonata, la macchina fotografica rinforzata intorno al collo con un
sorriso sul volto, ci siamo recati verso la poppa della barca. L’eccitazione cresceva, il vento nei capelli soffiava più forte e un momento dopo le mie gambe penzolavano nell’aria e lentamente abbiamo salito in altezza. La vista era bellissima, la nostra barca diventava più
piccola, i suoni più deboli, il panorama come dalla più bella cartolina, e niente paura. In una parola, meraviglioso.
Potrei essere su per ore e ore e solo godere. Tre minuti che ci hanno tenuto su tale altezza non bastava per ammirare il panorama, godere del silenzio incredibile e la sensazione come se il tempo rallentasse. Al di sopra si è come in un altro mondo. Si guarda la barca
che tira e spinge taaaantoooo veloce, le altre navi passano, si vede la folla sulla spiaggia, si muove lentamente e tutto è un po’ lento. Non ho avuto paura dell’altezza o una sensazione che avrei potuto sganciato dalla corda che ci stava tenendo e cadere, quindi facevo il buffone, alzavo le mie mani, scattavo le foto senza problemi. Avevo solo paura che il mio apparecchio non cadesse. 🙂
Mi sentivo come a casa mia. Amo altezze e punto 🙂 La felicità si è conclusa quando ho visto la corda tirarci giù. Come il proverbio croato dice: tutto quello che è buono dura brevemente… l’esperienza sicuramente da ripetere ma se ci sarà possibile per stare più a lungo in
aria lo firmo immediatamente.
Quando mi sono calata sulla barca, le impressioni hanno iniziato ad accumularsi e l’unica cosa che girava nella mia testa era che volevo questa esperienza ancora una volta!!!Sicuramente una grande avventura, ma per me talmente troppo poco di adrenalina che dopo questo
ero ancora più convinta che un salto con paracadute sarebbe stato la mia prossima esperienza! 🙂
da Petra
